Ci troviamo di fronte a una svolta epocale, di carattere antropologico, sociologico, economico e ambientale, nonché culturale e spirituale. La svolta antropologica è data dalla presa di coscienza che questa epidemia ci ha posto dinanzi, “schiaffeggiandoci” senza mezzi termini, facendoci percepire tutta la nostra finitudine e precarietà.
FratelliTutti
La crisi ambientale ed economica, nonché sanitaria, innescata dal Covid-19, lungi dall’ essere un fallimento, potrebbe rappresentare una straordinaria opportunità di cambiamento per l’ economia globale.
Il mercato funziona per i beni privati, ma non per quelli pubblici. Funziona per la vendita di scarpe e computer, e beni di consumo; ma per l’inquinamento e il buco dell’ ozono, non è adeguato.
Moltissime imprese sono diventate green, ma non si occupano dei poveri e degli ultimi.
Il grido della terra e il grido dei poveri non possono essere disgiunti come ci ricorda il Papa
il modello capitalistico sta uccidendo non solo oceani e foreste, ma anche l’ uomo.
«L’attuale sistema economico è insostenibile. Siamo di fronte all’ imperativo morale, e all’urgenza pratica, di ripensare molte cose: come produciamo, come consumiamo, pensare alla nostra cultura dello spreco, la visione a breve termine, lo sfruttamento dei poveri, l’indifferenza verso di loro, l’aumento delle disuguaglianze e la dipendenza da fonti energetiche dannose. Tutte sfide. Dobbiamo pensarci».
Sanfrancescopatronoditalia.it
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