Il Natale di Angela è tratto dal popolare libro per bambini di Frank McCourt (autore dell’autobiografia Le ceneri di Angela, che ha vinto il premio Pulitzer). Dal 2018 è su Netflix. È una storia divertente, commovente e intensa sul potere della famiglia e sul desiderio innocente di una bambina di assicurare a tutti di sentirsi al sicuro, protetti e amati almeno a Natale.
È un cortometraggio di 30 minuti. Intenso e adatto sia per i bambini dell’infanzia che per i più grandi. Mia figlia di 3 anni l’ha guardato insieme a noi, mamma e papà ed è stata molto curiosa tanto che adesso ci chiede di vederlo ogni sera.
Tenuto conto della pandemia che stiamo vivendo è fondamentale di questi tempi raccontare e far vivere il magico mondo del presepe. Pochi giorni fa avevo trovato una simpatica rappresentazione ironica del presepe ai tempi del covid. Alla mia scuola dell’infanzia quest’anno abbiamo deciso di rappresentare con i bambini un presepe vivente all’aperto allestendo lo spazio esterno come una piccola Betlemme. E quale spunto migliore da proporre ai bambini se non attraverso questo bellissimo cortometraggio.
Angela guarda commossa il Bambino Gesù nel presepe e gli parla a voce bassa perché nessuno si accorga della sua presenza. Se il Bambino Gesù è il centro del Natale, perché è lì tutto solo, nudo e senza coperta? “Perché nessuno ha voluto coprire quel corpicino? Sicuramente non ti stai lamentando perché non vuoi che la tua mamma si arrabbi”
Angela nella sua innocenza, come ogni bambino, riflette sul fatto che il Bambino Gesù non piange e non si lamenti perché non vuole far dispiacere la sua mamma, Maria.
La notte di Natale spesso anche noi dimentichiamo di concentrare il nostro sguardo sul presepe. Pensiamo ai regali, al a mangiare, agli addobbi e alle persone con cui stare. Angela ci invita a contemplare in preghiera il Bambino Gesù nel presepe. Angela per tutta la sera non si preoccupa mai dei regali, ma solo di far sì che il Bambino Gesù trovi il posto migliore per trascorrere la notte.
Questo Natale sarà sicuramente molto diverso per i nostri figli. Questo corto è tenero, commovente, ispiratore e soprattutto pieno di verità. Il Natale di Angela permette ai bambini ma soprattutto ai grandi di cogliere l’essenziale.
La mamma di Angela poi ricorderà la nascita speciale della sua bambina. Tutti si erano riuniti nel letto per dare calore ad Angela appena nata. la mamma era triste per una disavventura capitata al marito, il papà di Angela che doveva riscaldare la casa in qualche modo. E sarà una mossa inaspettata di bontà e amore del figlio maggiore che si avvicina alla madre e ai suoi fratelli per scacciare il freddo. Una scena commovente e significativa per il valore della famiglia perché quando decidiamo di lavorare insieme per un ideale importante tiriamo fuori il meglio di noi. Sembra quasi un riflesso di Giuseppe e Maria, che nella povertà, nel rifiuto e nel freddo riescono a dare al Bambino Gesù un posto caldo nella mangiatoia.
Allora questo film a tutti farà desiderare come ad Angela di tenere Dio tra le braccia, nel cuore, al caldo e al sicuro.
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