Non è detto che il panorama che abbiamo sotto gli occhi sia solo desolazione e oppressione, ci sono cose stupende che fioriscono, anche con una fioritura labile, da proteggere con le mani tanto è sottoposta alle intemperie quotidiane. Ma qualcosa di primaverile nasce e se andate a cercare la radice troverete che essa va a finire nel cuore di qualche profeta del passato, morto senza aver visto nulla. Noi dobbiamo vivere questa fedeltà come se tutto dipendesse da noi, ma rassegnati alla nostra inutilità. Questa combinazione degli opposti, l’accettazione dell’essere inutili e la perseveranza nel restare fedeli al cambiamento del mondo, è una conciliazione fondamentale per la nostra vita morale”.
Vangelo del giorno: Servi inutili dopo non prima

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